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30 agosto 2009

Amarezze da rientro

Ritornati a Terni, non si può che commentare che
- la Efes in effetti il ricordo era giusto, è un'ottima birra
- la picchia turca per contro lascia un po' a desiderare
- non per fare lo scontro di civiltà, però insomma del maiale si sente la mancanza.

Ciò detto, il rientro è coinciso come da tradizione con un giro alla Passeggiata, a quella che era l'amata Festa de l'Unità.
Tanto per deprimersi un po'. Stesso discorso dell'anno passato. Solo ormai digerito un po' meglio.
E per giunta, sgatto, che hanno deciso di ricacciare qualche soldino per gli spettacoli, ma gli è presa qua a Terni la fissa per l'indie-rock. Bah.

7 agosto 2007

Compendio finale (indispensabile)

Da ricordare:
  • ragazza osservante pluriaccompagnata alla Fatih Mehmet Camii (che quillu veletto...)
  • birraiole danzerecce a Istiklal Caddesi (camicia bianca, la bionda, e ochesplendidaserata)
  • turcotedesche sul dolmus (mmh propriu)
  • ape maya e costumerosso
  • norvegian girls (beh anche quella davanti...)
  • young smutandated norvegian girl
Si aggiornerà appena tornano in mente altre!

Highlights di 10 giorni turchi

28/07/07, Stazione di Terni. "Il treno arriva puntualissimo, anzi anche in anticipo!" Mmh, scì propriu.
28/07/07, Sirkeci. Adana kebap, il top!
29/07/07, Tophane. Fanculo ai dervisci rotanti, gimo a sfumacchiare a Tophane! Wireless e accolli.
29/07/07, Taksim. Il Ciurlaz turco.
29/07/07, Galata. Fioli io non mi reggo in piedi (in pratica).
30/07/07, Sultanhamet. L'ippodromo, Santa Sofia e la Moschea Blu di notte.
31/07/07, Fatih. Sudati, sconocchiati e strigliati al Sofular Hammam.
31/07/07, Bazar. Sfiorata rissa e acquisto narghilè.
31/07/07, Istiklal Caddesi. Efes con musica dal vivo, Bella Ciao turca e alla ricerca dell'Hard Rock fittizio.
01/08/07, Antalya. Il terrore serpeggia a Konyaalti! Secondo la guida, sassi, assolata e zona industriale. In effetti noi si starebbe in fondo presso il porto. Si aggiunga mare che sprofonda a 3 metri da riva, "spiaggia" profonda 5 metri, afa e umidità!
02/08/07, costa presso Antalya. L'idillio amoroso di una coppietta tedesca.
02/08/07, Beach Park. Alla ricerca della picchia del dolmus myffriend!
03/08/07, Aspendos. Appiedati in mezzo alla campagna turca alle 14.30.
03/08/07, Perge. Passaggio in pick-up, listellologia, api giganti assassine "Oddio fioli che schifo" e tartaruga.
03/08/07, Otogar di Antalya. Autisti di dolmus equivoci e un'ora in giro per i quartieri residenziali di collina, cazziati se cantiamo.
04/08/07, Kemer (succursale del Mar Nero). Quindi esistono le "russian girls".
04/08/07, Beach Park e Konyaalti. 50 cl di Raki, doppio bagno notturno, fondo di Johnny Walker Red Label.
05/08/07, Kemer. Esistono anche le norvegian girls. E accollu del dolmus ritrovato.
06/08/07, Aeroporto di Istanbul. Strizza per il visto.

Noi eravamo i turchi di ieri!

Che ieri sera si è tornati a Terni. E prende un po' strano il pensiero che 24 ore fa si girellava ancora sui dolmus, e nella stessa giornata rivedere i profili delle colline e delle montagne appenniniche.
E' stato un bel viaggetto, che ha lasciato forse l'appetito causa i pochi giorni.
Le profezie de lu poro Vomito non si sono avverate, si è sperimentato più o meno buona parte di ciò che si aveva in mente, tra cui la tripletta rakihammamnarghilè, i turchi europeggianti che hanno attaccato bottone c'hanno riempito di contatti msn (accolli!), si è scoperto come l'argomento di conversazione jolly sono le russian girls, si è apprezzata la Efes, l'emozione dell'Ippodromo con Santa Sofia e la Moschea Blu (SultanHamet Camii!) di notte, il porto industriale di Antalya (mmh), Bella Ciao, il Demokrat Parti (depressione), l'efficienza dei servizi pubblici turchi.
Vabbe', rimandiamo agli Highlights.

28 luglio 2007

Noi siamo i turchi di domani!

Bisanzio

Anche questa sera la luna è sorta

affogata in un colore troppo rosso e vago,

Vespero non si vede, si è offuscata,

la punta dello stilo si è spezzata.

Che oroscopo puoi trarre questa sera, Mago?


Io Filemazio, protomedico, matematico, astronomo, forse saggio,

ridotto come un cieco a brancicare attorno,

non ho la conoscenza od il coraggio

per fare quest'oroscopo, per divinar responso,

e resto qui a aspettare che ritorni giorno


e devo dire, devo dire, che sono forse troppo vecchio per capire,

che ho perso la mia mente in chissà quale abuso, od ozio,

ma stan mutando gli astri nelle notti d'equinozio.

O forse io, forse io, ho sottovalutato questo nuovo dio.

Lo leggo in me e nei segni che qualcosa sta cambiando,

ma è un debole presagio che non dice come e quando...


Me ne andavo l' altra sera, quasi inconsciamente,

giù al porto a Bosphoreion là dove si perde

la terra dentro al mare fino quasi al niente

e poi ritorna terra e non è più occidente:

che importa a questo mare essere azzurro o verde?


Sentivo i canti osceni degli avvinazzati,

di gente dallo sguardo pitturato e vuoto...

ippodromo, bordello e nordici soldati,

Romani e Greci urlate dove siete andati...

Sentivo bestemmiare in Alamanno e in Goto...


Città assurda, città strana di questo imperatore sposo di puttana,

di plebi smisurate, labirinti ed empietà,

di barbari che forse sanno già la verità,

di filosofi e di eteree, sospesa tra due mondi, e tra due ere...

Fortuna e età han deciso per un giorno non lontano,

o il fato chiederebbe che scegliesse la mia mano, ma...


Bisanzio è forse solo un simbolo insondabile,

segreto e ambiguo come questa vita,

Bisanzio è un mito che non mi è consueto,

Bisanzio è un sogno che si fa incompleto,

Bisanzio forse non è mai esistita

e ancora ignoro e un'altra notte è andata,

Lucifero è già sorto, e si alza un po' di vento,

c'è freddo sulla torre o è l' età mia malata,

confondo vita e morte e non so chi è passata...

mi copro col mantello il capo e più non sento,

e mi addormento, mi addormento, mi addormento...






(Francesco Guccini)

Bene, domattina si parte per la Turchia, in compagnia dei bravi Lorenzo AO, Luca F e Lorenzo G.
Prima tappa, Istanbul. Bisanzio, Costantinopoli, Istanbul. E' uno dei centri di questo mondo. Già solo il nome ha un fascino che meriterebbe il viaggio da solo.
Dopodiché al sud, sulla costa mediterranea, ad Antalya, col mare e le rovine greco-romane.
La voglia di partire c'è. Parecchia.
Con qualcuno si scherzava che si passerà il tempo tra hammam, sfumacchiata di narghilè e bicchierino di raki. Beh, adesso vedremo!
Cari amici, conoscenti, compagni e passanti, a presto!