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4 dicembre 2012

Due note sul risultato di Renzi

Dall'analisi finale del voto delle primarie, due cose:
1 Renzi pare che, globalmente, a stento raggiunga il numero di voti assoluti raccolti al primo turno: pur tenendo conto del calo globale dei votanti, ma anche che è difficile dipingere i renziani come demoralizzati e demotivati dopo il risultato del primo turno, ampiamente pompato, l'impressione è che, con la condotta tenuta nel corso dell'ultima settimana, Renzi si sia lasciato diversi voti per strada, facendo cambiare idea a non pochissimi elettori che al primo turno lo avevano votato;
2  al netto della retorica, si nota come la grande maggioranza delle zone del paese considerate tradizionalmente più dinamiche e meno conservatrici, a partire dalle città e dal Nord Italia, abbiano votato Bersani con percentuali superiori perlopiù alla media nazionale: il risultato elettorale di Renzi, paradossalmente (ma fino a un certo punto), si fonda primariamente sul consenso raccolto proprio in quelle regioni in cui l'"apparato" sarebbe più forte e più in grado (in teoria) di indirizzare il voto, in Toscana e in Umbria.
Rivedere un po' delle categorie con le quali si è abituati ad analizzare il paese sarebbe opportuno, che stanno diventando rapidamente molto obsolete.

26 ottobre 2009

Mugello rosso

Girare per il Mugello, tra memorie della Resistenza, paesi gemellati con città dell'Unione Sovietica, viali intitolati ad Hanoi e Case del Popolo... ahhh!

3 giugno 2009

Ospitalità lucignanese

Ok, la taverna della sagra è strapiena e il furgoncino della porchetta alle 8 di sera ha già finito i panini, però la miseria un paesello che fa una festa dopo l'altra (Maggiolata, Sagra del Cinghiale, Festa del Pd, Passeggiata enogastronomica, Notte bianca etc) è un bellissimo posto.
[stiamo parlando di Lucignano, provincia di Arezzo!]

28 aprile 2008

Malattia (de perniciositate politicae)

Già di per mio nel fare turismo avrei una certa abitudine alla sistematicità a detta di qualcuno anche eccessiva.
La cosa preoccupante è che, da un po' di tempo a questa parte, oltre alle classiche chiese piazze e palazzi, specie nelle zone a consolidata presenza progressista, non può mancare il pellegrinaggio presso targhe di fucilati, case del popolo, sezioni storiche, circoli Arci e via dicendo.
Tipo, in 2 ore di sosta a Firenze, oltre a Palazzo Pitti Palazzo Strozzi Palazzo Vecchio Santa Maria Novella Santa Croce Santa Maria del Fiore e Battistero Spedale degli Innocenti Ponte Vecchio Tombe Medicee Palazzo Medici-Riccardi, si è apprezzata anche molto la visita del pratoliniano quartiere di San Frediano, della casa dove venne ammazzato Spartaco Lavagnini, della Federazione in Via Cavour o della Casa del Popolo presso Porta Romana.
Per altri versi, altre manifestazioni anche più gravi di tale malattia sono quando della politica si comincia ad appassionarsi in modo morboso alla questione "organizzazione".

Già che si sono, ne approfitto per ringraziare la gentile e sempre piacente ospite della trasferta cispadana.

7 aprile 2008

Note toscane

Siena è bella, è più vicina di quanto sembri, ci sono persino le terme per quando uno è vecchio dentro, si beve a prezzi più che accettabili, e sarà che magari si sta in trasferta, ma fuori casa la picchia pare sempre più picchia.