Visualizzazione post con etichetta staino. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta staino. Mostra tutti i post

8 giugno 2011

Reagan su l'Unità??? Che macellu poro Gramsci

E' da un bel po' che si ha molto l'impressione che l'Unità, già quotidiano fondato da Antonio Gramsci, sotto la direzione di Concita De Gregorio non c'abbia per niente le idee chiare su ciò che è o dovrebbe essere.
Formato da free-press, e articoletti di poche battute senza un briciolo di approfondimento. Cronaca politica superficiale (anzi che almeno non più faziosa e schierata come ai tempi di Veltroni/primo Franceschini), assenza di buoni articoli di fondo, pagine infarcite di una miriade di pensierini di commentatori sparsi (momenti anche 'sto blog ci sarebbe al livello di poterci scrivere). Praticamente hanno eliminato anche la pagina sportiva (ahia). Linea politica e stile da scuola superiore. Prezzo di vendita arrivato a € 1,20, numero di copie vendute in calo costante, però tutti a dire come è brava e bella Concita e quanti fan ha l'Unità su Facebook (salvo avere un sito internet caotico, riempito di amenità, notizie vecchie, articoli a metà e pseudo blog).

Oggi s'è raggiunta una nuova vetta, sulla Striscia Rossa odierna je è passato per la testa di pubblicare una perla anticomunista di Reagan:
"Qualcuno mi ha spiegato la differenza tra democrazia e democrazia popolare. È la stessa differenza che passa tra una camicia e una camicia di forza.
Ronald Reagan"
Ronald Reagan. Ma se lo ricordano a l'Unità chi era Ronald Reagan? L'idolo dei neo-con di tutto il mondo, quello dell'Impero del Male riferito all'URSS, l'anticomunista da macchietta, l'iperliberista, l'invasore di Grenada e Nicaragua...
Fatto salvo per Staino e Maramotti, c'è ben poco da salvare ormai de l'Unità.

30 ottobre 2009

"Oddio! Rutelli ci lascia?!" "No sciocchina... va ad aspettarcinell'UDC."

L'altro giorno si ironizzava un po' sull'uscita di Rutelli dal Pd.
Ci sarebbe in realtà poco da essere contenti.
Come scriveva Bobo ieri su l'Unità, "Oddio! Rutelli ci lascia?!" "No sciocchina... va ad aspettarci nell'UDC.".
La situazione è pesa. Una delle poche cose emerse chiaramente dal congresso del Pd, Bersani come Franceschini, è la volontà di ricercare alleanze il più possibile diffuse e organiche col centro, con l'Udc. Che potrà così trattare da posizioni di forza le allenze con chi, tra centrosinistra e centrodestra, di volta in volta offrirà la posta maggiore.
Ricordiamoci anche, che non guasta, che l'Udc è stato per anni partito pienamente organico alla Casa delle Libertà, un partito di centrodestra che solo per la fissa presa anno scorso a Berlusconi di presentarsi con una lista unica alle Politiche oggi è all'opposizione.
Come possa conciliarsi per un progetto di alternativa di centrosinistra, è un po' un mistero.
Bell'affare la "vocazione maggioritaria" e l'archiviazione dell'Unione.


23 febbraio 2007

Catarsi

Compagni andiamo a liberarci che la giornata è stata intensa... Buonanotte a tutti.
Vi lascio con un pensiero di Staino.


5 febbraio 2007

Neocentrismo e rappresentanza politica

Francamente, sto discorso del neocentrismo portato avanti dall'Udc e l'Udeur (e temo qualcuno nella Margherita) è una prospettiva politica che non mi convince per niente.
Per quella che può essere la mia esperienza, non credo che sia un bisogno sentito dalla popolazione, che in questi anni si è più che polarizzata.
Però il problema è che con la rappresentanza politica che abbiamo in Italia questa a livello parlamentare è una possibilità praticabilissima. Se qualcosa va male, ci mettono un attimo a farsi un nuovo governo post-dc.
Il rischio è alto e tocca stare in guardia.
Se ciò avvenisse, per la sinistra ciò direbbe che per vent'anni ce la scordiamo la possibilità del governo e di contare qualcosa.
Tutto ciò, è una delle migliori ragioni per cui è indispensabile tenersi Prodi, e che abbia successo.

[Thanks to Sergio Staino e Bobo!]