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14 ottobre 2011

Spezzando una lancia per i Radicali

In primo luogo, il pensiero grato che vola a Veltroni.
In secondo luogo, se in ipotesi passando nel centrodestra i radicali riuscissero a ottenere un provvedimento di clemenza e qualche riforma strutturale che svuoti le carceri, tanto di cappello, il gioco varrebbe la candela (che poi tanto daje, non è per i radicali che Berlusconi cadrà o resterà in piedi): il punto è che, comunque, provvedimenti del genere non sono certo nell'aria, né la maggioranza c'avrebbe i numeri, ma soprattutto la volontà, per farli.
In terzo luogo, e veniamo alla pars costruens, che s'è titolato di volere spezzare una lancia in favore dei radicali, alla Bernini tocca dire che 28 giorni o quello che sono di sciopero della fame esteticamente parlando le hanno fatto proprio bene.

23 febbraio 2010

Fino in fondo!

Ormai 'sta stradaccia l'abbiamo imboccata, e tocca percorrerla fino in fondo.
Tra Catiuscia Marini per il centrosinistra, Fiammetta Modena per il Pdl, e Paola Binetti per l'Udc, tutte evidentemente bei bocconcini, ci si era scordati della radicale Maria Antonietta Farina Coscioni. Che oh, un suo perché oggettivamente ce l'ha.
Proponiamo a questo punto all'elettorato umbro un quadro sinottico, e rilanciamo con un'amara riflessione misogina su quattro donne candidate alla presidenza della Regione Umbria.
O tempora, o mores!