Visualizzazione post con etichetta nemici del popolo. Mostra tutti i post
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4 luglio 2013

Ed il nemico attuale...

Ed il nemico attuale, è sempre e ancora uguale...
Nello spirito, che qui si rimane puntualmente al passo coi tempi!
E se ieri il nemico era il glitter, oggi sono i filtri che stanno devastando la fotografia digitale su internet!

15 aprile 2013

Antihipsterismo militante

Come con il neofascismo e il suo appropriarsi di simboli della tradizione popolare, l'hipsterismo bisogna combatterlo, strada per strada, baffo per baffo, camicia a quadri (o jeans) per camicia a quadri (o jeans).

26 marzo 2013

Hipsterismo

Ça va sans dire, assoluta ostilità verso l'Hipsterismo, in ogni sua declinazione.
Reo, tra le altre cose, di avere infangato l'immagine della camicia a quadri e dei baffi.

8 dicembre 2012

La rivoluzione marcia con Twitter!

Berlusconi ritorna in campo eccetera eccetera, e l'Huffington Post titola: "Ma su twitter è già rivolta con l'hashtag #nonlovoto".
Ah beh ma se twitter è già in rivolta stamo a posto!
E' fatta compagni, la rivoluzione è in cammino!

[Ndr: putacaso in tempo arrivassi a responsabilità di governo, uno dei primi provvedimenti che prenderei è l'abolizione di Twitter, o quantomeno il divieto per i mezzi di informazione di utilizzarlo e/o citarlo per la cronaca politica.]

27 settembre 2012

Per una rinascita architettonica di Terni

Sarà che, a invecchiare (purtroppo) senza troppo impegno e costanza, un po' di maturità riesce a sedimentarsi, sarà che non c'è il malefico piccione nel logo, ma quest'anno si è quasi neutralmente disposti nei confronti del FestArch Lab, il festival architetturale organizzato dai giovani architetti ternani.
E si vuole pertanto dare un contributo costruttivo alla rinascita architettonica di Terni.
A osservare le cose messe in piazza della Repubblica (che per fortuna non eguagliano il post-it gigante, alias coso giallo dell'anno scorso), ci si rende conto che quello che ci manca è uno spazio a gradoni, a mo' di scalette del duomo a PG, dove sedersi, chiacchierare e farsi la canonica birretta. 
Delle strutture mobili, come quelle allestite, potrebbero essere perciò una buona soluzione per lo sviluppo del centro storico ternano. Nonché, fatto di fondamentale importanza, non si dimentichi che, quando ce se ne stufa, e le si vuole cambiare, sono anche molto pratiche per fare uno splendido falò.

9 luglio 2012

Siamo ancora in tempo, l'estate ancora è lunga

Già di per suo, oggettivamente, il caldo estivo saprebbe essere abbastanza irritante.
In più, quest'anno ci è presa di dargli nomi idioti mitologicizzanti.
E' solo il 9 luglio, l'estate ancora è lunga, siamo ancora in tempo per fermarci.

2 febbraio 2012

Nemici del Popolo ed. 2012: i Meteorologi

2 Febbraio 2012. Terni.
Del buran e del preteso gelo siberiano, per cui abbiamo scomodato i sacri '56 e '85, ancora nessuna traccia.
Altro che tassisti o camionisti. Meteorologi propalatori di false entusiasmanti notizie per freddofili, categoria che si sta meritando appieno il titolo di "Nemici del Popolo" ed. Winter 2012.

27 luglio 2011

Tiburtina railroad blues...

La tesi che le Ferrovie cercano maggiormente di accreditare per giustificare il grande incendio a Tiburtina, il furto di alcuni cavi di rame, francamente pare solo un tentativo di scaricare su altri (magari tanto per cambiare su zingari o similia, come già hanno iniziato a fare Libero e compagnia) le responsabilità di non essere riusciti a evitare che si bloccasse il traffico ferroviario di mezza Italia. E anche nel merito, è una tesi che non convince, per la portata del danno, e presumendo che cabine interrate così importanti non sono un tratto di rotaie dismesso, ma luoghi che dovrebbero essere quantomeno sorvegliati.
E si ripropone, nella gestione dell'emergenza, più forte che mai il solito problema delle scelte strategiche delle Ferrovie italiane. I treni di seconda categoria, i regionali per capirci, che servono tratte fondamentali, come Roma-Ancona, domenica erano stati soppressi in blocco. Ancora oggi, e nei giorni a venire, per viaggiare dall'Umbria a Roma è necessario, arrivati a Orte, trasbordare sui treni locali, a bassa velocità, che si fanno tutto il giro dei paesi, Poggio Mirteto, Fidene, Mentana, con tempi di percorrenza di fatto raddoppiati. Ma benissimo ha fatto un gruppo di qualche centinaio di pendolari lunedì a Orte a bloccare e salire su un treno ad alta velocità che viaggiava per Roma semivuoto. 
Da anni a questa parte, si privilegia esclusivamente, con larghissimo impiego di risorse economiche, lo sviluppo dei treni a percorrenza veloce, Frecciarossa, Frecciargento. Per carità, giusto e utile. Ma non si può fare ciò a spese della stragrande maggioranza dei viaggiatori, pendolari e non, che non possono permettersi di pagare oltre 20 € per farsi Terni-Roma andata e ritorno. Sono queste le esigenze del servizio ferroviario italiano? Privilegiare esclusivamente un servizio d'élite a caro prezzo, utilizzato da pochi passeggeri, e peggiorando contemporaneamente tutto il resto delle linee, allungando i tempi di percorrenza di regionali stracarichi, costretti spesso ad aspettare fermi in stazione il passaggio di qualche Frecciarossa, e incrementando i prezzi? Eh, però abbiamo cambiato i nomi di molti treni da Regionali a Regionali Veloci, poco importa se i tempi di percorrenza sono aumentati del 25%...
Siamo al livello ormai che momenti arriviamo a prendere a modello di efficienza e popolarità la Ferrovia Centrale Umbra (che sulla tratta Terni-Perugia è già, e da anni, più veloce, comoda ed economica della corrispettiva tratta FS).

5 giugno 2011

Germigli di soia cibo malvagio.

Germogli di soia untori dell'escherichia coli killer.
Cibo malvagio!
Sempre pensato.
Manco fossimo dei panda.
Bah.

31 maggio 2011

Piccione bis - FestArch Lab

Continuiamo a parlare di piccioni, in specie il piccione scelto come logo di FestArch Lab.



Secondo il collaudato copione, Perugia s'è presa la manifestazione con le "archistar" di rilevanza internazionale, a Terni ci accontentiamo della sezione "giovanile" e sperimentale, "FestArch Lab, Festa nazionale del GiArch (Giovani Architetti, claro!). Vabbe'.
Oltre che al piccione, lascia un po' sconcertati in primo luogo la struttura gialla che da qualche giorno campeggia in Piazza della Repubblica (pur non raggiungendo le vette del Faro dell'Hawaii) in secondo luogo e soprattutto diversi commenti letti per la rete, secondo cui il ruolo dell'architettura sarebbe in soldoni quello di spiazzare, provocare e sperimentare. Citando: "Terni è un laboratorio (festarchLab), cioè è il futuro quindi volti nuovi (cioè giovani), cioè aria fresca, Terzo paesaggio, terreno dove si coltiva l'imprevisto, l'inatteso, lo spontaneo, come lo sono stati Ridolfi e De Carlo a suo tempo...".
Mah mah!
Vieppiù zdanovista.

3 aprile 2011

Compagni stiamo all'erta, Largo Villa Glori

Poco presente sul blog, che si è di ronda a Largo Villa Glori: sono arrivati due dei suoi più perfidi nemici, gli antivivisezionisti della LAV, e la giostra dei bambini, seconda a malvagità solo allo stand che ai tempi vi piazzava Forza Italia sotto elezioni (ma che almeno c'erano le hostess picchie).

21 settembre 2010

Per una moderna città europea: falò!

Là'ppe Piazza della Repubblica pare che stanno a montare una sorta di torre fatta di bancali.
Dovrebbe essere un qualcosa di una qualche iniziativa organizzata dai Giovani Architetti (... mah!).
Ci piace pensare che, in realtà, si voglia fare un enorme falò in piazza, con buona pace dell'architettura.
Come diceva lu slogan di qualche elezione passata, "Per una moderna città europea", imprescindibilmente legata al concetto di falò come centro di socializzazione e fulcro della vita cittadina.

[terzo post di fila dedicato a Terni... "Veniamo da lontano e andiamo lontano", un blog di slogan e presenza sul territorio]

2 marzo 2010

Flash-mob (ostilità al)

Perché ogni tanto bisogna avere qualche nuovo nemico.
Qui, cresciuti col mito dell'”Organizzazione” (e in combinata il culto del resp. org.), se n'è trovato un altro: il post-ideologico e disimpegnato e inconcludente flash-mob.

1 dicembre 2009

Nuovi nemici

Mi sa che s'è trovato un nuovo nemico politico.
Il "flash mob".

30 agosto 2009

Amarezze da rientro

Ritornati a Terni, non si può che commentare che
- la Efes in effetti il ricordo era giusto, è un'ottima birra
- la picchia turca per contro lascia un po' a desiderare
- non per fare lo scontro di civiltà, però insomma del maiale si sente la mancanza.

Ciò detto, il rientro è coinciso come da tradizione con un giro alla Passeggiata, a quella che era l'amata Festa de l'Unità.
Tanto per deprimersi un po'. Stesso discorso dell'anno passato. Solo ormai digerito un po' meglio.
E per giunta, sgatto, che hanno deciso di ricacciare qualche soldino per gli spettacoli, ma gli è presa qua a Terni la fissa per l'indie-rock. Bah.

7 maggio 2009

Doveroso aggiornamento della Trilogia del Popolo

Nel terzo capitolo della Trilogia del Popolo, dedicato ai perfidi ricettatori che hanno fatto sparire dal mercato ottimi prodotti a prezzi popolari, si lamentava la scomparsa di un pecorinetto assolutamente non male dal Todis. Beh, per fortuna da una mesata è tornato in circolazione.

Nel primo capitolo invece si denunciavano i prezzi da usura che aveva raggiunto il Viparo, per diversi mesi causa complicate vicende di frodi non in produzione.
Beh, finalmente è stato rimesso sul mercato, con grande giubilo di ogni sincero ternano. Ma in tutta 'sta amara storiella, è andata a finire che il prezzo s'è rincarato mediamente di 2 Euro. Urge una distilleria popolare che ne rilevi la produzione. Anche un Gas, un Gap, come vogliamo chiamarli.

Manca all'appello qualche aggiornamento sul secondo capitolo, quello dedicato alle odiose cicale. Ma viste le temperature mediamente più basse di questa primavera, ancora non abbiamo notizie aggiornate sul fastidioso fenomeno.

3 marzo 2009

Tutti al cinematografo; ep. 19

Se con una situazione di disagio familiare alle spalle magari per Povia uno diventa gay, il protagonista di Into the wild invece diventa pacio.
Piglia, parte senza dire niente a nessuno e rifuggendo ogni responsabilità, gira vede gente fa cose, c'ha la fissa di arrivare in Alaska, per strada troverebbe pure la fica ma non ne approfitta, e alla fine va a farsi morire di fame e intossicato in mezzo al nulla. Bravo tonto. Che poi allora basta andare sul Tezio, senza fare millemila chilometri.
E Veltroni che lo additava pure come modello per i Giovani Democratici. Ohi, per carità, a chi non piacerebbe andarsene a spasso senza preoccupazioni e senza lavorare, però insomma è una scelta di puro individualismo, di rigetto dell'impegno. E' il ritorno all'Arcadia in chiave contemporanea.
Comunque vabbe', film più che gradevole, storia con un suo fascino, belle ambientazioni e tutto, però insomma parecchio "americano" per dargli una definizione.

12 gennaio 2009

Marx per il canone

La pubblicità del canone Rai con Karl Marx che guarda Porta a Porta è una ridicolizzazione delle idee socialiste anche piuttosto offensiva, per quel che mi riguarda.
Cominciare l'anno con uno degli ideatori e dei simboli di ciò un cui si crede ridotto a macchietta non è proprio il massimo.

18 novembre 2008

Su Facebook (fatwa)

Essere presa da una mesata a questa parte mania collettiva per Facebook.
Dopo le ripetute sollecitazioni di adesione rivoltemi, prendo ufficialmente posizione contraria.
Non condivido Facebook: un po' come posizione pregiudiziale a priori, un po' per i subdoli meccanismi di diffusione adottati (tipo: poli vede' lu profilo dell'amico tuo solo se me te registri), un po', e soprattutto, che se proprio avessi voglia di perdere ancora più tempo di quello che già perdo su Internet dandomi al social networking, beh, me sa meglio ricominciare a giocare a Travian allora (ah, e vae facebookianibus che riprovano a dirmi qualcosa su Travian).


[ah qualcuno m'ha riferito esserci già un Nicola Zingarelli su Facebook; è un omonimo]

31 ottobre 2008

Sciopero generale della scuola: tutti a Roma!

La manifestazione è stata grande, bella, impressionante. Gli ultimi spezzoni del corteo partivano da Piazza Esedra alle 13.00, mentre il comizio in Piazza del Popolo già era terminato, e altri cortei si muovevano per tutta Roma.

Della Sinistra Universitaria-Udu di Perugia eravamo un buon numero: nonostante la partenza nel buio delle 6 di mattina, siamo riusciti ad arrivare tutti in piazza oltre cinque ore dopo, passate per strada e su un raccordo anulare completamente intasato di pullman che continuavano ad arrivare.

Nuovi nemici politici (sì, perché saremo pure stati popolo gioioso festoso colorato etc etc, ma molti di noi eravamo pur sempre figli di quella sinistra dell'odio e anche un po' stalinista!): l'autogrill prima di Orte, sul raccordo da Terni, che 25 minuti per riuscire a pagare una copia de l'Unità è di fatto un'istigazione a delinquere; le uscite dalla 18 alla 22 (Casilina-Anagnina) del Grande Raccordo Anulare, altra mezz'ora netta di coda, e la rotonda al parcheggio dell'Anagnina, un'ora e un quarto per trecenti metri di strada.

Miti, emblemi, simboli: il pullman e la fiat che travalicarono l'aiola, costruendo muretti e arando il terreno.