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4 settembre 2008

Caucasica bis

Tornando sulla crisi georgiana, mi fa un po' specie ritrovarmi di fatto vicino al filorussismo berlusconiamo, però non posso certo provare simpatia e sostenere un nazionalista come Mikheil Saakašvili, discutibile e discusso, e la politica aggressiva e provocatoria della Georgia, come invece hanno fatto Stati Uniti e al traino Nato e Unione Europea.

26 agosto 2008

Caucasica

Buonasera a tutti voi.

Non me la sento di entrare precisamente nel merito della guerra in corso tra la Russia e la Georgia, che ancora non ho avuto modo di riguardarmi bene la faccenda dall'inizio.
Giusto un'osservazione: il voler pretendere, da parte dei paesi occidentali, Usa in testa, che la Russia non riconosca l'indipendenza dei territori secessionisti di Abkhazia e Ossezia, in nome del diritto internazionale e del principio di integrità territoriale, è piuttosto bizzarro, essendo quegli stessi Stati che per primi a febbraio hanno contribuito a superare tale principio avallando la secessione del Kosovo dalla Serbia.
Con quale faccia si può pretendere che i territori secessionisti della Georgia, e tanti altri nel mondo, non seguano la strada che siamo stati noi i primi a indicare?
L'Occidente è stato e rimane zitto per la guerra russa in Cecenia; ha avallato la violazione del diritto internazionale in Kosovo; è ipocrita che adesso sconfessi i suoi comportamenti solo se si tratta della Georgia, il più importante stato filoamericano nella zona.