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21 dicembre 2007

Natalizia

Bardasci carissimi, si è arrivati alla pausa natalizia.
Si voleva scrivere qualcosina su ex generali che credono di poter operare a prescindere dai governi e dai parlamenti liberamente e democraticamente eletti, ma non se ne è avuto il tempo.
Quindi amici, compagni e passanti vari, i miei più cari auguri di un buon Natale e di un 2008 ricco di soddisfazioni.

Nicola

4 giugno 2007

Sempre sulla GdF

Ahò, più leggo più la situazione pare grave.
Preoccupa soprattutto la disinformazione sulle origini e sui reali contenuti della vicenda, e come l'intero centrodestra di fatto spalleggi comportamenti al limite dell'eversione.
In sintesi, Visco chiese chiarimenti in seguito alla mancata rotazione dei dirigenti della Finanza lombarda, rotazione eseguita in tutta Italia a cadenza triennale. Mentre secondo la vulgata l'azione di Visco sarebbe stata ad personam, ad personam era la mancata rotazione. E il generale Speciale ha coperto un gruppo di ufficiali che non sono esattamente dei capri espiatori, bensì implicati in tutto il brutto sistema di dossier e intercettazioni illegali. Gente con del potere, che lo esercitano nell'ombra nell'interesse di non si sa bene chi. Ha poi compiuto tutta una serie di scorrettezze ponendosi sul piano politico contro Visco, con ultimo atto la lettera ai giornali (anzi al Giornale). Si comporta come se le forze di polizia fossero corpi autonomi dalla politica, anziché da essa controllate. Giunta naturalmente l'ordinanza per la cessione dell'incarico, essendo cessato il necessario rapporto fiduciario tra Governo e Speciale, costui vi si oppone. Dato preoccupante, indice del potere che egli assieme alla sua combriccola detiene, è che gli è stata offerta una sostanziosa contropartita, la carica di consigliere della Corte dei Conti - e che può persino permettersi di rifiutarla -.
Qualcuno ha tirato in ballo la P2; io dico solo che siamo in presenza di comportamenti che, se fossero solo imputabili a un singolo, sarebbero di grave insubordinazione, se invece sono riferibili a un autonomo gruppo di potere siamo sul filo del golpismo.
E invece dell'unità nazionale, ci si ritrova un centrosinistra incapace di fronteggiare efficacemente la situazione, e una destra che senza ritegno avalla e cavalca la polemica.


All'erta compagni.

3 giugno 2007

GdF, Visco e specialità varie

Per essere educati, che bucchino.
Proposta politica: scioglimento della Guardia di Finanza, carcerazione dei suoi generali, creazione di una milizia finanziaria popolare.
Il centro-destra che si erge a difesa delle libertà costituzionali. Un generale che crede di essere un potere autonomo nello Stato. Generale di un corpo continuamente coinvolto in scandali di ogni genere (come quello delle intercettazioni, che lì veramente sei sul filo dell'illegalità costituzionale). Un vice-ministro, con il merito in primis di aver ricominciato a far fare alla GdF il suo primo compito, ossia la lotta all'evasione, costretto alle dimissioni per atti assolutamente legittimi e opportuni.
Qualcosa non torna.