26 febbraio 2010

Mi piace far canzoni e bere vino, mi piace far casino... e a culo tuttoil resto!

Guccini stasera signori! Ancora un'ora e mezza...

25 febbraio 2010

Flop olimpico: domande e risposte

Una domanda scuote il mondo sportivo italiano: al di là che causa fuso orario praticamente di queste Olimpiadi Invernali a Vancouver non s'è visto praticamente visto nulla di gare, com'è che l'Italia sta facendo una così misera figura, con solo 3 bronzi e 1 argento a tre giorni dalla chiusura?
Una risposta ve la può fornire Nicolino vostro: è anche perché sono mancati i riti propiziatori del 2006 di brucìo di fiaccole fittizie per festeggiare ogni medaglia (ogni oro? la memoria sfugge) vinta presso la casa di Via dell'Elce di Sotto. A breve una foto d'epoca dei tedofori.

24 febbraio 2010

Rapporti fluviali bis

Appunto, proprio in tema di fiume Nera, che gusto può dare stare a godersi il sole, con una birra e un libro, su una panchina alla confluenza tra il fiume e il canale Staino, dove stava l'Hawai?

Rapporti fluviali

Come post buttato così non ha un eccessivo senso, però si rifletteva che noi ternani praticamente non abbiamo un rapporto col Fiume.
Peccato, perché è caruccio, rive alberate, acqua che scorre, uccelli acquatici.
Sentori bucolici!

23 febbraio 2010

Fino in fondo!

Ormai 'sta stradaccia l'abbiamo imboccata, e tocca percorrerla fino in fondo.
Tra Catiuscia Marini per il centrosinistra, Fiammetta Modena per il Pdl, e Paola Binetti per l'Udc, tutte evidentemente bei bocconcini, ci si era scordati della radicale Maria Antonietta Farina Coscioni. Che oh, un suo perché oggettivamente ce l'ha.
Proponiamo a questo punto all'elettorato umbro un quadro sinottico, e rilanciamo con un'amara riflessione misogina su quattro donne candidate alla presidenza della Regione Umbria.
O tempora, o mores!



22 febbraio 2010

YouTube statistico!

Che sbrocco le Statistiche di YouTube!
Scoperte da qualche giorno. Da passarci le ore. Oh che ore ben impiegate!
Comunque, interesserà le folle che i video caricati dal sottoscritto siano monopolizzati come visualizzazioni per oltre due terzi da "Pljuni i zapjevaj moja Jugoslavijo" (vabbe' lo si immaginava); che il secondo paese per commenti e interessamenti dopo l'Italia è la Serbia (e terza la Slovenia), sempre per il video di cui sopra, mentre il "coinvolgimento", categoria che mi rimane un po' misteriosa, è dominato dagli olandesi (?!?); che i brani di liscio abbiano svariate reazioni anche in Germania; che il gentil sesso latita un po' tra i visitatori; che, questo fa ridere, come fasce di età scorporate per sesso tra i maschi furoreggio nella generazione a cavallo degli anni '60, i 45-54enni, mentre tra le femmine tra le teen-ager (appassionate di liscio o di canto popolare?), con il grosso delle visualizzazioni nella fascia 13-17 anni (insomma, dsnicola, un canale familiare padri/figlie).

Straccia de picchie

Si diceva la settimana scorsa delle palesi qualità estetiche di Fiammetta Modena e Catiuscia Marini, le candidate alla presidenza della Regione Umbria.
Se a quanto pare è confermata anche la candidatura di Paola Binetti per l'Udc, beh davvero gran terzetto.

20 febbraio 2010

Protezione Civile e corruzione

Sempre in tema di cose che fanno abbastanza ridere, la faccia tosta di Berlusconi che sermoneggia sulla necessità di escludere dalla politica inquisiti e condannati, e promette l'inasprimento del reato di corruzione. Vedremo un po' che fine fa. Ok, c'è poco da ridere, ma la rassegnazione spinge anche a questo.
C'è da parlare invece di ciò da cui questo ha avuto origine, le inchieste su corruzione e appalti truccati che stanno travolgendo la Protezione Civile.
1 Bertolaso m'è sempre stato un po' sui coglioni, e adesso posso anche essere giustificato. Non dico che non sia una persona capace, e non posso azzardarmi a dire se abbia delle responsabilità, dolose o colpose. Di sicuro è un arrogante, e molto stupidamente non cerca di dissociarsi apertamente e a fare autocritica per il sistema che ha regolato la gestione dei "Grandi eventi" appaltati alla Protezione Civile. Perché poi lui, che non nasce certo berlusconiano, si sia legato così a doppio filo con il Governo, è ancora da capire (un po' come Scelli, il commissario della Croce Rossa qualche anno fa, scomparso nel dimenticatoio)
2 Ciò che emerge con scarsa possibilità di smentite è come attorno ai lucrosi e numerosissimi appalti della Protezione Civile si fosse formato un sistema che li garantiva attraverso corruzione a un ristretto gruppo di imprenditori, alla faccia di procedure trasparenti e dello spreco del denaro pubblico; ah e con probabilissimi intrecci col potere politico
3 Quello che di base è il problema, è la "cultura emergenziale" italiana, per cui ogni tipo di situazione viene affrontata in stato di eccezione, di emergenza appunto, con deroga di quelli che sono i sistemi di controllo e garanza ordinaria. Ciò ha tanti aspetti, vale per l'abuso della decretazione d'urgenza e della fiducia al Parlamento, vale per la nomina di Bertolaso a Commissario Straordinario per qualsiasi cosa accada in Italia, vale per la legge che ha dato i "grandi eventi" in gestione alla Protezione Civile, che in centinaia di casi s'è ritrovata a gestire situazioni che di emergenziale non avevano nulla, e che non giustificavano assolutamente la deroga delle ordinarie procedure d'appalto, coi risultati che si sono visti. Che già è facile trovare il malaffare e la corruzione con le ordinarie procedure e controlli, figuriamoci se già in partenza queste vengono derogate.

17 febbraio 2010

Binetti! (?!?)

Parrebbe che Paola Binetti, appena lasciato -finalmente- il Partito Democratico per l'Udc, abbia ricevuto la proposta di correre come candidata alle Regionali per conto appunto dell'Udc in Umbria.
Ganzu, fa abbastanza ride come cosa.
Quello che convince un po' poco è che non si capiscono bene le motivazioni che la spingerebbero a bruciarsi subito in una sfida senza speranze come sarebbe qua in Umbria, ed è possibile che sia solo una mossa al rialzo nelle lunghe trattative che l'Udc sta conducendo qua da noi per vendersi al migliore offerente tra centrosinistra e centrodestra.
Se invece veramente sarà così, tutto di guadagnato, che non c'è certo in Umbria tanto elettorato clericale che sottrarrebbe al centrosinistra.

16 febbraio 2010

Carnevale 2010

Il Dio del Carnevale è stato sostituito dalla Legge dei Grandi Numeri.

15 febbraio 2010

Censure griffiniane

Si apprezza come Italia1 stia trasmettendo due puntate al giorno dei Simpsons, e i Griffin, American Dad e Friends.
Riguardo ai Griffin (sorvolando sulla traduzione di "redneck" in "mangiapannocchie"), è però abbastanza insensato la piccola censura che fanno di alcune scene. Poca roba, nell'ordine di un minuto a puntata. Però anzitutto insensata, che tagliano sciocchezze e mandano in onda magari nella stessa puntata battute ben più pesanti. Forse vogliono recuperare un minuto per trasmettere più pubblicità, capace. Ma se censurano per censurare, bah, o non mandare direttamente in onda, oppure fallo in altro orari.

12 febbraio 2010

Cioccolentino (quillu vomito de)

Ma si può organizzare come "festeggiamento valentiniano" un evento stupido, Cioccolentino, che è la brutta copia in piccolo di un evento altrettanto stupido, Eurochocolate?
Già il nome fa sgattare.
In più tocca trovarsi in Piazza della Repubblica alcuni dei residuati più irritanti delle passate edizioni di Eurochocolate, come le cazzuole, il lampione per i lucchetti della Perugina e il "chocovelox - rilevatore di golosità". Il chocovelox. Ma porca miseria.
Irritante, è la parola giusta.
E il Tg1 che si conferma telegiornale di merda, e ci fa pure i servizi.

9 febbraio 2010

Tutti al cinematografo; ep. 27

Django! Django...

Tanto fango, tanti morti ammazzati, uno che tira fuori da una bara una mitragliatrice e fa una strage, due soli superstiti, e malconci assai.

Classe!

8 febbraio 2010

Insomma insomma (analisi sulle Regionali umbre 2010)

Insomma, dice che ha vinto Catiuscia Marini.
E insomma, meglio lei che Bocci (che se no c'avevo i sensi di colpa che non ho votato).
E insomma, dice che il 28 e 29 Marzo sfida Catiuscia Marini contro Fiammetta Modena.
E insomma insomma, dice du' belle picchie.

Al compagno Lello Rossi

E' morto ieri il compagno Raffaele "Lello" Rossi.
Storico esponente della sinistra umbra, allievo di Capitini, impegnato nella Resistenza, giovane dirigente di spicco della Federazione Giovanile e poi del Partito Comunista Italiano in umbro, ripetutamente parlamentare, e intellettuale finissimo.
Personalmente, me lo ricordo come iscritto alla sezione DS "Scaramucci", sempre presente insieme alla moglie Aimera a ogni iniziativa organizzata, alle feste de l'Unità, ai dibattiti e ai confronti, e il suo intervento al congresso comunale di Perugia nel 2007, quando dal tavolo di presidenza lo chiamai a intervenire chiamandolo "compagno Lello Rossi".

6 febbraio 2010

Test di italianità

La proposta di subordinare il rinnovo del permesso di soggiorno a una prova della volontà di integrarsi sicuramente degli elementi di ragionevolezza ce l'ha. Quello che lascia un po' sconcertati sono i criteri per stabilirlo, per passare "l'esame".
L'iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale è un criterio oggettivo, niente da dire. I criteri soggettivi di conoscenza della lingua italiana e della Costituzione sarebbero invece da chiarire meglio.
Fa abbastanza ridere comunque la conoscenza della Costituzione italiana. Testo fondamentale e che chiunque dovrebbe conoscere. Ma che in realtà, a meno che non si siano fatti studi giuridici (e neanche) nessun italiano medio conosce.
Boh, vorranno cercare di creare dagli immigrati cittadini italiani migliori di quelli che si hanno.

Ma adesso, fanculo a tutto, che inizia il Sei Nazioni 2010!

5 febbraio 2010

Lo schifo del Pd umbro per le Regionali (bis)

'Ste primarie per l'Umbria stanno facendo seriamente girare le scatole.
Per chiarire, a votare non ci vado, che non appoggio nessuno dei due candidati e tutto ciò che c'è stato dietro non merita di essere graziato dal "bagno purificatore" delle primarie.
Ma quello per cui sto sviluppando un astio profondo è Gianpiero Bocci. Un paraculo, non c'è altro modo di definirlo, che non merita di essere candidato alle Regionali. Anzitutto il giochino condotto dalla sua mozione per eliminare dal campo la Lorenzetti, appoggiando (per poi bruciarlo) Agostini con la sua richiesta delle primarie, contro un'ipotesi del terzo mandato. E adesso le manovre per lisciare il pelo e cercare voti nell'elettorato fuori dal Pd. Rifondazione ha infatti proposto un proprio candidato, il sindaco di Gubbio Goracci, e chiede primarie di coalizione. Sarebbe cosa assai opportuna, e molto più sensata delle primarie che il Pd farà dopodomani. Ma tali primarie di coalizione resteranno quasi sicuramente una mera richiesta, che non si possono organizzare primarie ogni fine settimana, pretendere che la gente ti venga a votare, il tutto concludendosi a meno di una settimana dalla presentazione delle liste per le Regionali. Le aperture che adesso fanno la Marini e Bocci in tal senso sono quindi del tutto strumentali (e la candidatura di Goracci si risolverà anch'essa solo in una carta per Rc per giocare al rialzo nella composizione delle liste). Ecco, in tutto ciò Bocci si sta contraddistinguendo particolarmente. Di provenienza e cultura centrista, gioca a fare e a presentarsi come il sinistrorso, il Vendola umbro, e si lancia in sperticate quanto infondate dichiarazioni d'amore verso le primarie di coalizione e Rifondazione Comunista (la cui dirigenza sotto sotto gli tiene il gioco).

Un'altra cosa. C'è da constatare con amarezza come la nascita del Partito Democratico abbia portato un fortissimo esasperarsi dei personalismi e del correntismo, a danno della politica fatta sul territorio e della partecipazione democratica. Non dico che nei Democratici di Sinistra queste cose fossero del tutto assenti, ma di fondo c'era un'altra concezione del Partito e del fare politica. Bell'affare.

Blues!

A musica vado un po' a periodi.
E adesso è blues!

2 febbraio 2010

Lo schifo del Pd umbro per le Regionali

Parliamo della farsa grottesca in cui si è cacciato il Partito Democratico umbro per la scelta del candidato alle Regionali.
Settimana scorsa si diceva come, eliminata dai giochi per questioni essenzialmente correntizie, il Pd si fosse ritrovato a corto di candidati autorevoli, e si stesse dibattendo nella ricerca di un "candidato condiviso". Il tutto, con la spada di Damocle delle primarie sulla testa, a causa della candidatura del veltroniano Agostini, che pur non godendo risaputamente del consenso di gran parte dei suoi compagni di corrente, i franceschiniani di Area Democratica, col loro silenzio-assenso s'è candidato, andando così a bloccare una soluzione politica del terzo mandato alla Lorenzetti (indubbiamente il minore dei mali, nell'attuale situazione politica).
E' così che sono state indette le primarie, all'interno del Pd, per il 7 febbraio, una settimana a ridosso della presentazione delle liste per le regionali, e ad Agostini si sono aggiunti l'ex sindaco di Todi Catiuscia Marini, e Gianpiero Bocci. La prima, di area bersaniana, è notoriamente in un filo di continuità con la Lorenzetti, , e dopo la sua seconda sindacatura Todi è stata conquistata dalla destra; il secondo, proveniente dal mondo clientelare delle comunità montane e dal consiglio regionale, era uno dei capibastone della Margherita umbra; oltre all'appoggio di quasi tutti i franceschiniani, dovrebbe poter trovare appoggi anche in altri settori del partito.
Tempo due giorni, e ieri Agostini ha annunciato con comunicati di fuoco il ritiro della sua candidatura, accusando Area Democratica di averlo strumentalizzato e illuso per poi scaricarlo a favore di Boccia. Mah! La cosa puzza, che se veramente un politico di lungo scorso come Agostini è stato così ingenuo da ignorare una situazione di fatto (ossia che era inviso a larghissima parte del partito, e alle primarie non avrebbe certo avuto il sostegno neanche della sua area) c'è veramente da preoccuparsi. Comunque. A conti fatti, quella che è evidente è la manovra politica spregiudicata che è stata fatta per portare avanti Bocci. Appoggiare chi si è impuntato per primarie ridicole, al solo scopo di mettere fuori gioco quello che era il candidato più autorevole e sostenuto da tutto il resto del centrosinistra. Poi, ottenuto l'obiettivo, sacrificarlo pure Agostini, e concentrarsi su Bocci contro una brutta replica della Lorenzetti. Queste sarebbero le primarie umbre, il preteso esercizio di democrazia in cui un partito incapace di trovare un buon candidato condiviso, dopo mesi di manovre e lotte di potere pretende di chiamare elettori e simpatizzanti a scegliere tra due candidati mediocri.
Ciò poi tutto in sprezzo al resto della coalizione di centrosinistra, che ha a lungo riconosciuto quella che era la logica pretesa del Pd di esprimere il candidato alla presidenza della Regione. Vedendo il pantano in cui si è invece cacciato e la manifesta incapacità politica, bene ha fatto Rifondazione Comunista a candidare il sindaco di Gubbio Orfeo Goracci, e a chiedere le primarie di coalizione. Queste avrebbero un senso. Ma saranno parole al vento.
E non resta che vedere che succederà domenica, e sperare che lo schifo che è avvenuto in questi mesi non trapeli troppo e nei dettagli nell'elettorato.

Ammucchiate televisive

In giorni di amarezze della politica regionale, ci si rifà almeno col nuovo palinsesto di Italia 1, che dopo tre settimane finalmente di ritrasmissione della prima serie dei Simpsons, da ieri propone l'ammucchiata American Dad/I Griffin/I Simpsons, con un reprise dei Simpsons in serata. Ahhh!

1 febbraio 2010

Al Turreno

Il Caimano
Il vento che accarezza l'erba
I Simpsons
Che -  L'argentino
Baarìa

Due settimane fa ha chiuso l'ultimo e storico grande cinema del centro storico di Perugia. Cinema dai prezzi popolari e sede della prima giornata dell'ultimo congresso comunale dei Democratici di Sinistra di Perugia, dove si sono visti la quasi totalità dei film visti al cinema degli ultimi cinque anni.

Tutti al cinematografo; ep. 26

Gran film "Fargo".
Come in "Non è un paese per vecchi", sempre dei fratelli Coen, ci sono dei soldi e un sacco di morti ammazzati, però in più fa ridere, c'è tanta neve, il taglialegna Paul Bunyan col suo vitello blu e uno che tritura un cadavere.