29 novembre 2008

Il ritorno del "dialogo"

Dopo che sono un paio di settimane che quello che potremmo chiamare il "conflitto sociale", espressosi essenzialmente in quest'ultimo periodo attraverso mobilitazioni sindacali e studentesche, non riesce più a imporsi all'attenzione dei media e dell'opinione pubblica, il Governo fiuta l'aria e ritorna dopo parecchio tempo a fare la faccia gentile, a mostrarsi dialogante.
E ricerca di nuovo una copertura bipartisan alle sue politiche, con tutta la retorica del "dialogo". Sapendo anche che in campo economico si ritroverà una Italia dei Valori molto più moderata che su altri temi.
Ma nulla è cambiato nei fatti. Si invita al dialogo e al confronto, e alo contempo proseguono imperterriti a legiferare per decreti e mettendo tutti di fronte al fatto compiuto. Oppure si pensi al caso Vigilanza Rai.
Per questo è importante che il PD e tutte le forze di opposizione non cedano alle chiacchiere consociativistiche, e avanti verso lo sciopero generale del 12 dicembre.

28 novembre 2008

Moratoria

Campem d'vin cum el lepr d'paura!
Riguardo a ciò.
Tocca cominciare a pensare a una moratoria...
[comunque allo Shamrock fanno vomitare]

27 novembre 2008

In presa diretta

Fare il ragù.
Surriscaldare un pentolino, e vedere come si comporta una goccia d'acqua ivi versata.
Aggiungere del sale grosso al pentolino, e farlo sciogliere poscia incrostarlo.
Dopo il momento di sperimentazione fisico/chimica, accendere una webcam.
Cantare Battiato con effetto eco su uno dei due computer, collegati tra loro tramite MSN (e parlarsi tramite esso a 50 cm di distanza).
Pensare di creare una stazione meteo/cam dalla Conca.
Tornare a guardare il sugo.
Arriva il Monte.

25 novembre 2008

L'Uomo e il touch-screen

Un tipico esempio della pericolosa deriva scientista, che propone uno sviluppo tecnologico che non tiene l'Uomo al centro di tutto facendone anzi un mezzo anziché un fine, è la diffusione degli schermi touch-screen.
E sei io volessi avere (come ho) le dita unte, miei cari scienziati?

24 novembre 2008

Fatalisti di tutto il mondo, unitevi!

Un annetto fa si considerava come l'eterna (vabbe' eterna per modo di dire) incertezza sulla durata del governo Prodi alimentasse un inevitabile e pernicioso fatalismo. [pernicioso in quanto l'essere fatalisti è in completa antitesi con l'essere di sinistra, che dovrebbe significare quantomeno la non accettazione passiva di ciò che ci propone il presente esistente. beh!].
Scomparso il centrosinistra, scomparsa l'incertezza sulla stabilità istituzionale, rimane il fatalismo. Sull'andamento dei mercati finanziari. Oggi forse le Borse saranno in crescita. O forse invece bruceranno miliardi su miliardi senza ragione. Che tocca fa'...
Oppure il fatalismo è insito nella natura umana, e la crisi finanziaria è nata solo per supplire ai bisogni esistenziali dei militanti di sinistra di tutto il mondo.

Tutti al cinematografo; ep. 14

Nel vagamente sessantottino Easy Rider, una coppia di motociclisti fattoni e pittoreschi traversano gli Stati Uniti dalla California alla Florida, tra hippy, balordi vari, polizia, rednecks e prostitute.
Belino. L'idea della strada, libertà etc. Un pochetto tanto individualistica come ottica per certi versi. E vabbe' uno dei due bikers si fa chiamare Capitan America che si pretende.
Il viaggio alla fine non finisce bene. E si capisce che forse è meglio portare i capelli corti. Mmh!

22 novembre 2008

Addio a Forza Italia

[che ieri si sarebbe sciolta]
La rimpiangeremo.
Mmh parecchiu.

21 novembre 2008

Agorafobia

Aiuto! Ho riordinato la stanza!

19 novembre 2008

CHUPACABRA!

Preciso un anno dopo, stória! Torna il Chupacabra di Voyager su Rai2!

Rinvio a giudizio per omicidio doloso per la ThyssenKrupp

La trovata di rinviare a giudizio con l'accusa di omicidio volontario l'amministratore delegato della ThyssenKrupp non l'ho capita.
Volevano la sparata ad effetto? Volevano stabilire un importante precedente? Ok.
Ma dal punto di vista pratico tale imputazione mi pare la via più sicura per arrivare a una assoluzione perché il fatto non sussiste. Che già l'imputazione per omicidio colposo sarà dura da dimostrare. E non è che il giudice assolvendo per omicidio doloso può al contempo decidere di condannare per un reato non richiesto dall'accusa. Dopodiché vale il principio del ne bis in idem, e addio condanna.

(l'ennesimo) Angolo della poesia

[che con tutta 'sta poetaggine quasi me ne cieco del blog mio]

Le ultime due strofe di una poesia di Brecht, "A coloro che verranno".

Eppure lo sappiamo:
anche l'odio contro la bassezza
stravolge il viso.
anche l'ira per l'ingiustizia
fa roca la voce. Oh, noi
che abbiamo voluto apprestare il terreno alla gentilezza,
noi non si potè essere gentili.

Ma voi, quando sarà venuta l'ora
che all'uomo un aiuto sia l'uomo,
pensate a noi
con indulgenza.

18 novembre 2008

Su Facebook (fatwa)

Essere presa da una mesata a questa parte mania collettiva per Facebook.
Dopo le ripetute sollecitazioni di adesione rivoltemi, prendo ufficialmente posizione contraria.
Non condivido Facebook: un po' come posizione pregiudiziale a priori, un po' per i subdoli meccanismi di diffusione adottati (tipo: poli vede' lu profilo dell'amico tuo solo se me te registri), un po', e soprattutto, che se proprio avessi voglia di perdere ancora più tempo di quello che già perdo su Internet dandomi al social networking, beh, me sa meglio ricominciare a giocare a Travian allora (ah, e vae facebookianibus che riprovano a dirmi qualcosa su Travian).


[ah qualcuno m'ha riferito esserci già un Nicola Zingarelli su Facebook; è un omonimo]

17 novembre 2008

Minestrone (quant'è bono lu minestrone)

Sapore di sale...

16 novembre 2008

Premier adolescenti (anzi, adolescenziali)

Il Presidente del Consiglio afferma di avere "la gagliardia di un ventenne".
Beh, io è da quando avevo 17 anni che non sono più gagliardo.
Per essere più precisi, si "stava come le bestie".
Riprendendo un discorso di poco fa, ecco, forse quella era l'adolescenza.

Fannullone di sinistra!

Wow. Non faccio nulla, godo di posizioni di rendita e sono un potere forte.
Grazie Brunetta che mi spieghi perché essere di sinistra!

15 novembre 2008

Buone notizie!

Correva notizia di un'infezione suina in un paese umbro, con conseguenti tremila maiali da abbattere subito. Sarebbe un'ottima notizia. Ma poiché non è confermata, beh vabbe' togliamo i riferimenti...

13 novembre 2008

Sloggi contest

Ah rega', niente da fare, questo è il top.
Guardate un po' la galleria.

Rainy Cisl

Quando deve esserci non c'è e quando non deve esserci c'è.
E, come suggerisce un compagno, è viscida e fa ammuffire le cose.
E' la Cisl o la pioggia?

12 novembre 2008

Mobilitazione a Perugia - 3 - Primi risultati

Cosa vogliamo? Vogliamo tutto!
Dopo le grandi proteste di questi giorni, il governo ha iniziato a fare delle prime aperture sui tagli e sul blocco del turn-over.
Tutto buono, ma non deve distogliere dall'obiettivo princiapale, l'abrogazione della 133.
E dopodiché, che si proceda a una buona riforma del sistema universitario.
Tutti a Roma venerdì, per info sui pullman da Perugia Noemi 392/4690702.

Mezzanotte davanti alla tv

- Ma un po' di tette non ce le fanno vedere?
- Eh quiste che bevono lu vino non te le fanno vede'...
- Che non c'entra un cazzo
- Chi annusa non beve.

[in presa diretta un attimo fa]

11 novembre 2008

Villosità antitecnologica

Qualcuno -un orsetto peloso a noi vicino- sta temendo che i suoi folti peli gli facciano da schermatura della connessione su eMule.

Pleonasmo

Vabbe' lo sappiamo tutti che si fa a San Martino.
[i vertici di governo di Prodi!]

10 novembre 2008

Non prendersi troppo sul Serio

C chi non si prende troppo sul serio.
Io personalmente non mi prendo troppo sul Tevere.
Al massimo sul Nera.

[ok questa manco lu Jumpot]
[e comunque si legga che ne dice Marassimo]

9 novembre 2008

Distacco dalle masse giovanili

Ieri in corteo con i ragazzi delle superiori, e oggi pomeriggio per Corso Tacito: purtroppo tocca riconoscere che ci si sente un po' a disagio oramai tra le masse giovanili. Che poi anche in ottica salesiana è altrettanto negativo.

8 novembre 2008

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Myffrend Dj Ozzi stavolta è stato davvero un grande!
E' una resa grafica dell'Ak-47.

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Cronache di una notte di elezioni presidenziali

Dalle 23.30 sale la tensione, la mano ogni due minuti a su Televideo. Che però stavolta nessuno azzarda previsioni dell'ultimo momento.
I risultati arrivano a rilento, spesso contraddittori.
Solo verso le 2.30, con la notizia della vittoria democratica in Pennsylvania, e buone notizie dalla Florida e dall'Ohio, la situazione inizia a schiarirsi. E quando un'ora dopo, alle 3.30, si apprende della vittoria in Ohio, conti alla mano per Obama la vittoria dovrebbe essere ormai certa. Passa un'altra ora, i repubblicani continuano a festeggiare (che cosa?), ma non ci sono sorprese. Bisogna aspettare le 5 di mattina, con la chiusura dei seggi della costa Ovest, solidamente democratici. E appena suona l'ora, annuncio della Vittoria!
Iniziano i festeggiamenti a Chicago, alle 5.15 McCain riconosce la sconfitta. Sono letteralmente commosso. Alle 6 Obama inizia il discorso.
Che me ne frega del letto, sto troppo eccitato, e mentre il cielo inizia a rischiararsi e arriva l'alba passeggio per Perugia.
Alle 7.20 il ritorno, doccia e colazione.
Hanno sponsorizzato la serata 3 l di tè, 4 caffè, 1 l di birra, nocino, grappino della festa, un tocchetto di pecorino e una bruschetta.
Qui il fotoracconto della notte.

7 novembre 2008

Viva l'unita e potente Unione Sovietica fondata dalla volontà deipopoli!

[premetto subito che è un discorso di ordine nettamente più ideale che storico e politico]
Oggi, 7 Novembre 2008, è il 91° anniversario della Rivoluzione d'Ottobre.
Un pensiero del compagno Paolo, stamattina alla manifestazione in Piazza IV Novembre.
 



Stória!

Dopo un bel po' di tempo (almeno due anni e mezzo di wireless selvaggia), ricomincio a pagare Internet.
Scì, qua a Perugia.

6 novembre 2008

Memoria storica perugina

Per continuare sul tema perugineggiate, mettiamo per iscritto ad usum dei posteri dove si trovano o si trovavano fino a tempi recenti alcuni dei maggiori vanti del Capoluogo, i vespasiani di Perugia centro.

Trovansi utilissimi orinatoi a parete sulla piazza antistante la sede centrale del Liceo Classico Mariotti; nei pressi dell'uscita del parcheggio Sipa del Mercato Coperto; ben due attorno alle ex Carceri, a Borgo Santo Spirito. E' andato -purtroppo- recentemente perduto l'orinatoio situato all'incrocio di Via Fabretti e Via Lupattelli, nei pressi di Piazza Grimana.

Donca

O freghi martedì so' gito 'ta la Fier de Morti col minmetro'! C'eron pure i baracconi!

5 novembre 2008

Barack Obama presidente!

Stamattina, alle 5, per la prima volta in vita mia avrei voluto essere un cittadino statunitense.

La prima elezione andata bene dopo parecchio, troppo tempo, e probabilmente la gioia politica più grande che abbia mai provato.

La fine di otto lunghissimi anni di presidenza Bush.

Il non rischiare di avere Sarah Palin come presidente.

150 anni fa erano schiavi, 50 anni fa ancora non avevano diritti civili. E oggi un nero è a capo degli Stati Uniti. La prova che porca miseria prima o poi la giustizia c'è.

Tante cose si affollano nella mia testa e l'emozione di stanotte è ancora forte.

Speriamo, bene o male che sia, finalmente speriamo.

4 novembre 2008

So do you like this president bambù?

E arrivò il giorno delle presidenziali americane.

Se qualcuno vuole un'ultima ragione per cui Obama sarebbe un presidente migliore di McCain, beh francamente tocca dire che il ben più giovane e soprattutto afro Obama pare incarnare molto meglio le virtù presidenziali di cui parla questa canzone.


Farà piacere il rialzo a Wall Street,

ma non mi tira mica sotto lo slip

e una stagista fa gola di più

so do you like this president bambù?

Sono seduto qui nella stanza ovale

e sto pensando a Saddam Hussein;

tra una guerra e l'altra c'è un silenzio

e resisterti non saprei!


Quante corna porta Hillary,

quante ne avrà messe Kennedy

noi presidenti americani

siamo dotati come i sette nani.

E' per questo che ci eleggono,

segretarie ci contendono;

così iniziamo un'altra guerra lampo

e vai col desert storm!

Zazzarazzà, zazzarazzà, zazzarazzazza zazzà zazzà!

E' tutto un complotto di lobby

quello che in giro chiamano il "Fava Gate";

per me chiavare non è certo un hobby,

ma è il mestiere del capo degli States.

Mentre Monica mi guarda il pantalone

e sta partendo lo shuttle che tu sai,

inizia a fare il conto alla rovescia,

non aver fretta che lo piglierai!


Quante corna porta Hillary,

quante ne avrà messe Kennedy

noi presidenti americani

abbiamo un Patriot lungo quattro mani.

E' per questo che ci eleggono,

e le donne ci costringono;

col mio sassofono poi tutte quante suonano

la sveglia dei Marines!

E le figlie intanto crescono,

ma poi non ci rassomigliano;

qualche segreto ce l'ha anche la First Lady,

la scimmia piglia dalla testa ai piedi. [??? non sono sicuro della trascrizione].

E le mogli che si incazzano

in tivvù poi ci difendono;

mia cara Hillary alza la sottana

e vieni pure tu!

Zazzarazzà, zazzarazzà, zazzarazzazza zazzà zazzà!

[Naturalmente tale capolavoro è degli Altoforno]


Che dire, buona notte elettorale a tutti!

Momento creativo

Ok qui si parlava di concetto creativo e non di momento, ma ne prendiamo comunque le mosse.

Momento creativo è quando, come oggi, le cazzate da scrivere sul blog mi vengono a raffica.

E l'importante è riuscire a conservarle un po' e a dosarle, se no carissimi lettori amici compagni etc etc non potreste apprezzarle al meglio.

4 Novembre, dopo 90 anni

Grande risalto quest'anno per le celebrazioni del 4 Novembre, giornata dell'Unità nazionale e delle Forze Armate. 90 anni fa veniva firmato l'armistizio che metteva fine alla Prima Guerra Mondiale.
E' comprensibile la voglia di visibilità del ministro della Difesa La Russa, ma tutta questa grancassa è piuttosto fuori luogo. C'è poco di che essere orgogliosi della Prima Guerra Mondiale, il conflitto più idiota che abbia attraversato l'Europa nell'ultimo secolo. La Seconda Guerra Mondiale, se vogliamo, ha un suo significato storico e morale, fu necessaria per il Mondo per rovesciare la minaccia nazifascista. La Prima Guerra Mondiale invece è stato solo il trionfo dei nazionalismi, un bagno di sangue per gli interessi e i fanatismi di ristretti gruppi.

E' necessario tenere vivo il ricordo come monito, non farne occasione per inutili festeggiamenti bellicisti.

1 novembre 2008

Mobilitazione a Perugia - 2 - Considerazioni sparse

E' un nuovo '68? No, la protesta di queste settimane è una cosa alquanto diversa. Quarant'anni fa era una contestazione del sistema universitario, oggi si lotta per mantenerlo in vita, contro provvedimenti che rischiano di distruggere l'università pubblica e aperta a tutti. Manca -quantomeno allo stato attuale delle cose-, una contestazione dell'istituzione università: anzi, quella che è una delle forze della protesta è l'unità di studenti, ricercatori e corpo docente. Certo ciò è, per certi versi, un po' ambiguo: gli interessi e le rivendicazioni di studenti e professori non sono e non possono essere sempre gli stessi, e di sicuro oltre alle politiche sbagliatissime degli ultimi 15 anni parte della responsabilità della crisi attuale dell'università è di buona parte dell'"accademia". Ma di fronte alla gravità della situazione, col decreto Gelmini ormai legge, è idiota mettersi a fare distinguo e particolarismi: è da cercare il più possibile l'unità sugli obiettivi comuni. Dopodiché, se la lotta si concluderà nel migliore dei modi, si può pensare anche ad andare oltre, cambiare e superare una seria di problemi. [la classica impostazione togliattiana che riemerge].
Sui mezzi di lotta. L'esigenza fondamentale è di riuscire a creare consenso. Un consenso diffuso, generalizzato nel Paese, contro la 133, è l'unico modo per sperare di riuscire a ottenere l'abrogazione del provvedimento da parte del governo. Ed è per questo che mezzi di protesta come i blocchi del traffico, di cui s'era visto un assaggio a Perugia il 24 ottobre dopo l'assemblea a Giurisprudenza, sono del tutto antiproducenti. Otterrai pure visibilità, ma -giustamente- ti fai nemica la popolazione. Quando invece tutta Perugia, come le altre città universitarie italiane, deve rendersi conto che una crisi dell'università è anzitutto una crisi della città stessa. [ecco, una cosa che sarebbe davvero bella sarebbe uno sciopero generale cittadino in difesa dell'università, ma faglielo capi' a li cuniji...] La classica occupazione anche ha scarso significato d'essere. E' un mezzo di lotta esclusivamente degli studenti contro l'università, ma appunto qua non si sta lottando contro, ma per l'università.
Infine se c'è una cosa molto bella della mobilitazione in corso a Perugia e nel resto d'Italia, è la capacità che sta avendo di portare in piazza a manifestare per la prima volta in vita loro centinaia e migliaia di giovani, che probabilmente mai prima si erano sognati di farlo.