31 ottobre 2007

I morti!

Parrebbe che, magari approfittando delle festività loro dedicate, i morti della famiglia Zingarelli si siano risvegliati, ed escano fuori dai loro avelli. Vermi e sepolcri bucati.

QUIETA NON MOVERE.

29 ottobre 2007

Sputa e canta, mia Jugoslavia!

E' un periodo che ci si è rimasti sotto (o meglio, più del solito) con quest'idea della Jugoslavia. Incuriosisce e affascina.
In ordine sparso: che ci sta precisamente tra quei monti (e proseguendo oltre il Danubio verso Ungheria, Romania etc); questa storia degli slavi differenti da noi, e allo stesso tempo gente che ha combattuto sulle nostre stesse montagne; kalashnikov, slivovica e pick-up; greggi e pastori; l'idea stessa della repubblica federale (e socialista!) di Jugoslavia; particolari come l'autogestione; la Resistenza (na juriš, o-hej, partizan!); il turbo-folk; il perché del crollo di una nazione e la guerra civile; i ricordi della Croazia e di Mostar (e appunto, case bombardate, e cartelli di fantomatiche repubbliche); non ultimo, Dampyr e certe atmosfere.

Orsù costituiamoci!

In festosissimo clima si è svolta sabato la prima riunione dell'Assemblea Costiuente del Partito Democratico.
Vario materiale, interventi, posizioni, acclamazione di Veltroni alla segreteria.
E intervento naturalmente dello stesso Veltroni. Che qualche cosa pratica ha iniziato a dirla. Sulla legge elettorale in primis. Esprimendo la sua predilezione per il sistema francese. Per quanto riguarda il sistema elettorale mi si trova d'accordo, i problemi sorgono sull'assetto istituzionale, che non si condivide affatto l'impostazione di fondo presidenziale della Quinta Repubblica francese. Né le nostre derivazioni di "sindaco d'Italia".
Ma il problema essenziale sorge sulla forma partito. Veltroni ha teorizzato la fine del partito dei tesserati, "superandolo" con il modello del cittadino-elettore attivo. Questo sarebbe il significato del "partito liquido". Ossia il superamento della militanza organizzata (il "vino vecchio"), sostituendola con la possibilità di votare sulle proposte e i nomi di volta in volta avanzati, senza vincoli di appertenenza. Beh, un partito dovrebbe essere qualcosa di più, e l'appartanenza e la militanza politica in un partito significa il farla in prima persona la politica, non legittimare periodicamente con un voto di delega qualcuno. La proposta veltroniana rappresenta la fine dell'idea della politica come dimensione di vita.
Vabbe', sono proposte del segretario, e i lavori costituenti sono appena iniziati. Ma la strada pare molto in salita.

E per contro, si sta leggendo in questi giorni il saggio del compagno Togliatti sull'origine, la vita e le prospettive del Partito Comunista Italiano. Colpisce innanzitutto lo scarto, enorme, della puntualità, precisione e qualità dell'analisi. E una serie di punti varrebbe rileggerseli tutti, come i tre gramsciani elementi fondamentali di un partito: un elemento diffuso di uomini comuni al cui partecipazione organizzata è offerta dalla disciplina e dalla fedeltà, ossia l'adesione di massa, un elemento coesivo centrale principale, e un elemento che derivi dal primo e che metta in articolazione i due elementi.

27 ottobre 2007

Terni avanguardista

Terni è una città d'avanguardia, all'avanguardia.
Così avanguardista che da noi a Terni le luminarie natalizie cominciamo a montarle il 20 di ottobre.

26 ottobre 2007

I due compari

I degni ministri Clemente Mastella e Antonio Di Pietro, tra i più attivi in questi giorni nei tentativi di far cadere il governo, sono assai simpatici. Passano la giornata a insultarsi a vicenda, per poi essere fianco a fianco nel condurre una politica meschina e di bassa lega.E come loro, anche i rispettivi "partiti" hanno notevoli analogie.
In sintesi, politicamente uno uno squallido opportunista, e l'altro un idiota.


Etimologie

Dall'ottimo gioco di Pingu, di cui riportiamo il link, deriva l'espressione di apprezzamento nei confronti di una ragazza "me fa sangue come un pinguino", o se merita veramente addirittura "me fa più sangue de un pinguino".

25 ottobre 2007

Stillicidio

Non je la se fa. Il governo non può durare a lungo con attorno tutti a gufare, a creare un problema al giorno. Il clima è pessimo. Non può durare a lungo, e ormai temo anch'io che non durerà.

Tutti al cinematografo; ep. 7

Il cineforum della Sinistra Universitaria-Udu c'ha offerto stasera l'emozionante "V per Vendetta". In estrema sintesi, un'appassionata denuncia, un accaloratissimo pamphlet sull'inferiorità e la naturale idiozia insita nel genere femminile. Illuminante a tal proposito il passaggio in cui la protagonista femminile, dopo aver scoperto di essere stata internata per mesi in condizioni disumane da V senza che ce ne fosse un reale bisogno, per gioco, la prima cosa di cui lo accusa è di averle tagliato i capelli. Purtroppo, e con grave danno per la comprensione dell'economia generale del racconto, nella versione mandata in onda mancava la scena in cui poi la ragazza si riappacificava con V, dopo aver scoperto che però in tal modo col capello rapato ha eliminato il problema delle doppie punte (e infatti continuerà a tenerli rasati, e finisce persino per innamorarsi di V).
In più qualche riflessione sparsa sulla moralità dell'uso della violenza, finanche del terrorismo, per una Causa, e qualche blando richiamo al vizietto di sacrificare la propria libertà sull'altare di ordine e sicurezza.
[ah, vogliamo parlare della cinese scosciata?]

24 ottobre 2007

Ricorsi

"Si è molto scritto, in Italia, negli ultimi tempi, sulla crisi dei partiti. Si è, anche, alimentata una campagna contro il "sistema dei partiti". Confluiscono, in questa polemica, posizioni e forze assai diverse. Posizioni di chiaro stampo reazionario; forze che tendono a colpire il regime democratico e ad impedire uno sviluppo progressivo della lotta politica e sociale, lungo la strada aperta dalla Resistenza e dalla Costituzione. Ma anche posizioni e forze di ispirazione democratica, che esprimono un travaglio reale e complesso, una ricerca non priva di validi motivi.
Né saremo certo noi a negare fenomeni di degenerazione che si sono prodotti, nel corso di venti e più anni, nella vita interna di determinati partiti e nel loro rapporto col paese. [...]
Tutto questo però non autorizza né a mettere sotto accusa il sistema dei partiti in quanto tale né a confondere i singoli partiti in un unico, complessivo giudizio di condanna. I partiti -disse Togliatti alla Costituente, in polemica coi nostalgici del regime prefascista- sono la democrazia che si organizza. Guai a perdere di vista questo dato essenziale, guai a smarrire questo fondamentale punto di orientamento. La critica deve perciò essere puntuale, investire quelli che sono davvero fenomeni degenerativi, non alimentare l'equivoca ipotesi del superamento dei partiti, ma tradursi in positive, concrete istanze di rinnovamento della direzione politica del paese."

Questo scrive il compagno Giorgio Napolitano nel 1971, in prefazione della ripubblicazione del saggio del 1958 di Palmiro Togliatti "Il Partito Comunista Italiano".
E' strano rileggere oltre 35 anni dopo una puntuale analisi di quella che è anche la realtà italiana di questi ultimi mesi. E il poterla ricollocare nell'ambito di una storia più grande, come l'ennesimo ricorso dello stesso problema, dà nuova convinzione per combattere certe degenerazioni.

23 ottobre 2007

Strani amici

I miei amici gradiscono andare ai baracconi a Pian di Massiano, nella piana avvolta dal gelo, per farsi violentare nel fosso dai giostrai.
[ah uno degli amici è lo stesso delle grandi battute su Dustin Hoffman]

Tornando sulla legge elettorale

Che comunque si torna sempre lì. Si è avuta la presa di posizione di Rutelli a favore del modello tedesco (ma dai...), e l'invito a far presto. E tocca dire che di fatto Alleanza Nazionale è ormai l'unico partito che al momento continua coerentemente la battaglia contro un sistema elettorale che spianerebbe la strada al superamento dell'attuale sistema bipolare e le sue alleanze. Mentre troppi compagni ormai come al solito si adeguano, e mentre i "compagni" di Rc e Pdci in piena schizofrenia sostengono anch'essi modelli proporzionali (per poi inalberarsi agli slittamenti al centro della coalizione).
Se poi tocca aspettare la posizione del Partito Democratico, ammesso che se ne trovi qualcuna, non pare che Veltroni abbia un'eccessiva voglia di rivelarcela.

22 ottobre 2007

Ferrari

Qui non si è mai seguito un Gran Premio.
Però tocca dire che ieri sono state belle soddisfazioni ed emozioni.

Risvegli

Non ci sono modi migliori di iniziare la giornata che vedersi un documentario su Stalingrado. (o meglio delle proposte migliori potrebbero esserci ma vabbe' ci si accontenta...)

20 ottobre 2007

Dampyr

Il fumetto "Dampyr" è oggettivamente il top.

[e mo' che pure Harlan Draka usa il cappelletto alla Lenin, regalatogli in più da tale Nikolaus, beh allora è proprio destino]

Presagi

Mmh... Rega', se tocca dare retta ai presagi delle ultime 36 ore il 22esimo anno non si è presentato granché bene...

18 ottobre 2007

Ai fornelli

Causa l'appropinquarsi dello scavallo annuale, si armeggia da stamattina nelle cucine. E già sono scappate fuori 1 kg di ciriole, e adesso ci si cimenta col barbaro "torcolo".

Tutti al cinematografo; ep. 6

AHU'! AHU'! AHU'!

Grazie ai compagni dell'Udu è ripreso il cineforum; quindi per una volta si parla di un film che non si è visto sul televisore.
Davano "300", il film tratto dall'omonimo fumetto sulla battaglia delle Termopili.
Poiché la picchia non abbondava (anche se tocca dire che l'oracolessa beh!) il critico è costretto a una analisi abbastanza attinente al film.
Due cose: oggettivamente c'è una certa estetica apertamente fascista (e anche omosessualeggiante insomma). Però il complesso è spettacolare.
Ottima miniera di citazioni. "Se non l'hai notato abbiamo condiviso la nostra cultura con voi per tutta la mattina!" (Leonida a Serse).

AHU'! AHU'! AHU'!

17 ottobre 2007

Analisi (doppia proposta)

Anzitutto quella più seria. I bravi Altoforno ci propongono una approfondita analisi sulle prospettive di entrambi gli schieramenti e sulle definizioni della cd. "Cosa Rossa" e le possibili interpretazioni brambillesche. Qui più in dettaglio.
In secondo luogo, su affluenza e percentuali di domenica. Molto confortante è il buon risultato delle liste "A Sinistra per Veltroni". Poi adesso vedremo quali sono gli spazi e le prospettive. Dopodiché, sul nome stesso di Veltroni. Il valore aggiunto è stato lui (magari al di là dei reali meriti e capacità). A oggi tira parecchio, anche al di fuori del classico bacino elettorale militante di Ds e Margherita. Da questo punto di vista sono stati penalizzati Letta e Bindi, che sono in grado di mobilitare una fascia di elettorato magari più politicamente motivata, ma complessivamente assai meno consistente. Il Walter incarna lo Spirito del Tempo, lo Zeitgeist! (non so bene cosa voglia dire, però a chiudere un bel germanismo ci sta bene parecchio.)

16 ottobre 2007

Fine analisi politica (a freddo)

Mi sa tanto che a incidere in materia determinante sull'affluenza alle Primarie sia stato il manifesto di cui qui sotto.
Che beh daje la picchietta lasciva con la pesca sicuramente traina.
[uh poi pare che si chiami Lucrezia allora veramente!]

Premiata Manifattura Tabacchi Zingarelli

Dopo lunghi studi, si è appena proceduto al trattamento del tabacco raccolto sul Tevere.
Ossia lo si è lavato e, meraviglia delle meraviglie, grazie alle preziose informazioni provenienti dall'alta Italia, si è riusciti a fare una splendida treccia con le foglie raccolte, che ora spenzola allegramente dal terrazzo.
Alla meno peggio, almeno qualcosa lo si sarà imparato.


Umorali

Mmh... tra contingenze politiche e ricordi che ritornano l'umore non è dei migliori. Cerchiamo di lasciare sulla malinconia.

15 ottobre 2007

Ci si è cavato il dente (le Primarie)

Il commento lo faccio a caldo.

Premetto che il voto l'ho dato (causa assenza della lista A Sinistra per Veltroni, alla lista Bindi per il nazionale; scheda bianca al regionale). E per la prima volta m'ha messo di cattivo umore il votare. Berlinguer tra l'altro nella sezione in cui votavo scuoteva la testa pensieroso su di noi. Veramente, è stato come cavarsi il dente, l'ho fatto solo perché ogni voto che sarebbe mancato sarebbe stato un passo di più verso la rovina totale.

A parte il caso umano personale, l'affuenza è stata oggettivamente imprevista. Personalmente credevo massimo 1 milione di votanti. Oltre 3 milioni sono indubbiamente un grande risultato, positivo a prescindere. E qualche analisi dovrò rivederla. A quanto pare, nonostante tutti gli errori commessi, il Pd ha delle potenzialità. E sarà che la gente partecipare alle Primarie è preso gusto. E un tale risultato rafforza il morale e la salute dell'intero centrosinistra e del governo, dopo i tempi non certo sereni che corrono. E permette di rimettere la politica al centro, e di ridare il peso che effettivamente meritano certi avvenimenti e movimenti degli ultimi mesi.

Ripeto, le potenzialità ci sono. E serve farle fruttare. Quali siano di preciso è da vedere ancora, s'è fatto il primo passo.

Certo però che l'idea di avere Veltroni come segretario non mi ispira certamente, e purtroppo non cambio l'idea che vedo difficimente una tradizione di continuità e di avvenire per la Sinistra in questo processo. E che forse sono io fuori sintonia con la larga parte dei 3 milioni al voto ieri, e che le nostre prospettive sono ormai differenti.

Attivismo studentesco

(post proditoriamente cancellatomi da Windows venerdì pomeriggio)

 Tenutesi in tutta Italia manifestazioni studentesche, indette dalle maggiori associazioni, in protesta contro una serie di aspetti della politica scolastica del ministro Fioroni. In specie, sotto accusa l'idea di introdurre la bocciatura immediata nel caso in cui a inizio anno non si recuperi ogni eventuale debito formativo dell'anno precedente.

Ora, tale idea è nella sua logica totalmente condivisibile. Qualche perplessità forse solo nella tempistica, e si vedrebbe meglio magari prevedere la bocciatura d'ufficio alla fine dell'anno, se nel corso dello stesso non si siano recuperati i debiti pregressi. Ma a parte questo, non si può assolutamente teorizzare come si è fatto un diritto dello studente a essere promosso a prescindere dal raggiungimento di certi obiettivi. Se dati alla mano un 40% degli studenti è stato ammesso all'anno passato con almeno un'insufficienza, e di questi il 75% (un terzo quindi della popolazione studentesca) non lo recupera, ci si trova di fronte a una situazione cui è indispensabile mettere mano.

Il diritto dovere all'istruzione passa dalla necessità che chiunque chiuda la sua carriera scolastica (date le bassissime percentuali di istruzione universitaria in Italia) con uno standard di preparazione, che deve essere assicurato a chiunque. E se non bastano 5 anni, va bene, ce ne vorranno 6. Ma quell'istruzione deve esserci.

Che il diritto allo studio passa innanzitutto da qua.


[nota: anche a Perugia manifestazione di Altra Scuola, con freghine corteanti per Corso Vannucci. E anche se non si condivide il merito, si apprezza comunque questa volontà di partecipazione. Notevole il fuoriprogramma con manifestazione non autorizzata e denuncia scampata dal compagno Santopaolo.]

Grigliata

Molta carne sul fuoco. Perciò procediamo con ordine.

12 ottobre 2007

Pratiche mediche

Specie in alcune zone del nostro Meridione, sono ancora vivi gli influssi della medicina galenica, o chi per lui. Boh, insomma quella roba che tocca compensare i livelli dei vari fluidi nell'organismo, e tipo se c'hai troppo sangue giù a sanguisughe.

Nella specie, lo si ritrova assai nella pratica della vomitatio alcolorum inducta.

Giri notturni

Di ritorno da (tarda) serata in giro, conclusasi al Birraio. Uh quanta picchia.

11 ottobre 2007

Wikipediando

Rega', invito a guardare la pagina sulla Risorgimento appena scritta su Wikipedia. Uh quanto dà gusto.

Post-referendario

Mentre si scrive, sembrerebbe che il protocollo sul welfare sia stato approvato con larga maggioranza, tra il 70 e l'80%.
Com'è giusto che sia, visto che il provvedimento prevede delle misure concrete contro il precariato, interventi sostanziosi in favore delle pensioni basse, e il superamento dello scalone. E col no all'accordo tutta questa roba saltava, punto. Un provvedimento di stampo riformista; certo si vorrebbe ancora di più, ma intanto vale la pena di portare a casa il risultato.
Nonostante che i lavoratori si siano espressi in massa, la sinistra "radicale" continua a opporsi al provvedimento, del tutto incurante delle conseguenze politiche di ciò. Tanto per continuare quel discorso sull'ipocrisia di tanta retorica sulla volontà dei lavoratori e del sindacato, e poi sostenere la parte dell'avanguardia rivoluzionaria che trascinerebbe le masse ancora troppo arretrate.
Sui brogli: mmh, beh insomma...

Bah (Tolkien chi credi di convincere!)

Qua sotto s'era posta l'idea di portare l'Anello nell'Ovest immortale, dove indubbiamente causa la curvatura del Grande Mare sarebbe stato al sicuro da Sauron o chi per lui. Insomma, una falla notevole nell'universo tolkieniano.

Invece guardando con più attenzione si è trovata la risposta al dubbio: dichiara infatti in Imladris Elrond Mezzelfo, durante il Consiglio: "Eppure coloro che vivono al di là del Mare non lo accetterebbero mai: per il bene o per il male esso appartiene quindi alla Terra di Mezzo; tocca a noi che abitiamo ancora in queste contrade decidere della sua sorte."

Vabbe', se lo dice Elrond il parere è senza dubbio autorevole, però insomma, la spiegazione è abbastanza semplicistica, è più un "perché no" che altro.

Tolkien ti tengo d'occhio!

I candidati del 14 ottobre

Vabbe', ormai i giochi sono fatti, e domenica quello che sarà sarà. Si voleva però fare qualche considerazione sui candidati che si andranno a presentare.
Anzitutto, non si prende atto che si sta andando verso questo appuntamento cruciale del tutto impreparati, senza che ci sia una mobilitazione e un clima che invogli la partecipazione al voto (vabbe' che l'idea in quanto a fascino è quello che è, però insomma non mettiamoci anche il carico!). Tutti i vari candidati (e i famosi apparati) continuano a mobilitarsi e fare campagna solo per sé, senza pensare al risultato complessivo di queste votazioni.
In secondo luogo, si prende atto di un vero e proprio riciclarsi di una miriade di personaggi, adesso in prima fila a cercarsi un posto in queste effimere assemblee costituenti, senza che abbiano mai avuto la voglia o il coraggio di esporsi in prima persona, durante la fase congressuale. Esempi i compagni Picchio e Innamorati (la seconda addirittura candidata alla segreteria regionale dell'Umbria), entrambi felicemente appostati nelle liste della Bindi, ed entrambi votatori fittizi della Angius ai congressi, nei quali non spesero una parola una. O idem tale Margherita Raveraira, riapparsa d'improvviso seconda in lista a Terni nei Democratici per Veltroni.
In più, il solito folto gruppo di compagni che si evidenziano per il loro conformismo, pronti a splendidi discorsoni di analisi critiche, e poi come un solo uomo tutti a sostenere le liste ufficiali veltroniane.

9 ottobre 2007

Hasta siempre Comandante Che Guevara

La Higuera, 9 Ottobre 1967.
40 anni.

...addio dormi tranquillo perché non finisce qui, l'avventura è ripartita resta intatta l'ultima idea, e da qualche parte del mondo c'è qualcuno come te, che prepara un nuovo viaggio transamerika!

Politiche simpsoniane

Non si condivide la politica simpsoniana italiana di usare "celebrità" come doppiatori traino.
Che se uno non è un doppiatore, non lo sai fare il doppiatore. Quindi rovini semplicemente la puntata.

Oktoberfest

Si voleva comunicare alla collettività l'avvenuta celebrazione dell'Oktoberfest presso l'Elce di Sotto.
Birra, crauti, birra, wurstel e birra. Dice che a fine serata si voleva anche qua comprare un'acciaieria per poi svenderla.
Larga partecipazione dalle lontane terre di Ingegnerilandia.
Ci si è bevuti tutto, ma proprio tutto.
E come al solito, alla facciaccia del Bogio e di tutti i crumiracci che hanno fajato!

7 ottobre 2007

De pie, marchar, que vamos a triunfar!

Si è di ritorno, per la prima volta, dalla Perugia Assisi.
L'aria non era delle migliori, dopo una splendida settimana si annunciavano temporali e freddo, fortunosamente scaricatesi tutte nella notte. Nonché, nonostante l'aria simpatica della città, un'eccessiva presenza scoutistica.
Ci si avvia di primo mattino, al di là dei canti scout piacevole atomosfera da ritrovo della Guardia Rossa, tutti con una fascia appunto rossa al braccio.
Concentramento alle 8 a Borgo XX Giugno, si incontra subito il compagno Massimo con cui si passerà la giornata. Tenuta da battaglia ipersolidale con la Birmania, maglietta fazzoletto e cappello rosso, nonché strategicamente sandalo e pantalone corto per eventuale pioggia. Testa del corteo, Zanotelli, Epifani, Giordano di Rc, Sinistra Democratica perugina al completo e membri sparsi dell'amministrazione comunale.
A Ponte San Giovanni si trovano i furgoni della Sinistra Giovanile e dell'Udu, nonché banchetti sparsi col Pecoraro Scanio e Diliberto.
Scandalosamente (alla faccia dell'understatement immaginato) non c'è una presenza ufficiale dei Ds. Due bandiere viste in tutta la manifestazione. Vabbe' che il periodo è complicato,ma non si può abbandonare la scena in un modo del genere.
Si risale parecchio il corteo, pane salame formaggio e vino a Santa Maria degli Angeli.
L'arrivo ad Assisi, così come la partenza, è convulsa, tra strettoie per giungere in centro e l'incertezza del pullman per il ritorno. Si raggiunge comunque felicemente la Rocca.
Gran bella manifestazione, pare fossimo 200mila, tanta umanità ognuno con le sue idee e motivazioni. E si stava lì, e si camminava.
Adelante!

[Ah ci si dimenticava l'insulto finale: tornando bel bello per Corso Vannucci, bandiera Sg al vento e tutto bardato, un idiota mi prende per un Ingrifato e mi chiede che ha fatto il Perugia. BAH!]

6 ottobre 2007

Ciao Gabi.

5 ottobre 2007

Spiegando il titolo di cui sotto

La Via prosegue senza fine
Lungi dall'uscio dal quale parte
Ora la Via è fuggita avanti
Devo inseguirla ad ogni costo
Rincorrendola con piedi alati
Sin dall'incrocio con una più larga
Dove si uniscono piste e sentieri.
E poi dove andrò? Nessuno lo sa.

da J.R.R. Tolkien, Il Signore degli Anelli

[oh vabbe' se certe cose cominci ad ascoltarle da quando hai quattro anni è logico che ti entrino in mente. Il Dunedan]

4 ottobre 2007

La Via chiama

Sveglia alle 6 stamane per l'escursione di inizio autunno.
Centrati tutti gli obiettivi prepositisi, i fiaschi a Pretola, il tabacco a Villa Pitignano, il luppolo sul Tevere.
In più, il caffè da 0,60 € alla Casa del Popolo di Ponte Valleceppi, il ponte distrutto dai tedeschi e ricostruito ma pericolante a Villa Pitignano, il cimitero misterioso di San Lorenzo Montenero, il caseggiato multietnico di Cenerente, il percorso attrezzato a Ponte Felcino, animali spiaccicati vari, la sezione di San Marco. Vabbe' in pratica 37 km di strada e nove ore in giro, Perugia Pretola Ponte Valleceppi Ponte Felcino Villa Pitignano Ponte Pattoli Cenerente San Marco Perugia.

3 ottobre 2007

Considerazioni generali

Vista l'allegria con cui è iniziata la giornata, facciamo qualche considerazione sulla situazione politica di questi tempi.
Se avesse ragione il vecchio Mao, andrebbe tutto bene. Però parrebbe che il vecchio Mao troppa ragione non ce l'abbia avuta.
Nell'area massimalista (non radicale prego, che Rc e Pdci certi aggettivi manco se li meritano) pare che siano venute meno tutte le motivazioni a collaborare all'interno dell'Unione. Continuano a
ventilare minacce sul protocollo del welfare con scarso esercizio di onestà intellettuale. L'area del futuro Pd continua a farsi le sue belle masturbazioni intellettuali sul nulla. L'area centrista dell'Unione vuole svoltare giustamente al centro, lasciando le ali. Qui tale ragionamento si sa lascia il tempo che trova.
Di base, è venuto del tutto a mancare lo spirito, la voglia del governare assieme. Nessuno più ragiona con prospettive più lunghe della prossima primavera, quando difendere l'operato passato presente e futuro, oltre che essere da difendere nel merito, diventa una necessità per le sorti politiche del centrosinistra tutto, oltre che quelle nazionali.
A destra la capacità progettuale è in realtà ancora più breve (del tutto nulla a essere sinceri). Tutte le speranze di un anno fa su uno sbandamento della Casa delle Libertà purtroppo sono tutte miseramente  fallite. O meglio, sbandati lo sono, ma paghiamo la scarsa statura di pretesi statisti quali Fini e Casini, che sono riusciti nell'impervia impresa di riuscire a rimettere saldamente in sella Berlusconi.
Ci si aggiunga che, chissà perché, c'è una certa insoddisfazione nel paese, cavalcata da personaggi di ogni genere dalle proposte splendide et progressive.
Andiamo a farci la pasta 'va.

Questioni letterarie

L'azione del Signore degli Anelli si diparte dall'esigenza di distruggere l'unico Anello nell'Orodruin, dato che altre maniere di fonderlo e/o eliminarlo non sussistono, e di nasconderlo nella Terra di Mezzo non se ne parla nemmeno.
Ma sorge questo dubbio atroce: se l'Anello fosse stato portato al di là del mare curvo, a Ovest, nelle terre immortali di Valinor? Lì la niquizia di Sauron  non sarebbe stato in grado di raggiungerlo.
Toccherà sottoporre la questione al Cristopher Tolkien temo.

New Win32

Il presente computer è stato infettato dal virus New Win32. La cosa scoccia assai. E invece di dormire sto qui a controllare e a vegliare.

Del divino

Poco da fa' la weiss è veramente la bevanda de li dei.

1 ottobre 2007

Ripartenze

Il settembre/ottobre è sempre un bel periodo dalle parti della Collina dei Conigli. La stagione è ancora buona, in giro si respira un'aria particolare, gran traffico, le facoltà piene di giovani alle prime armi e altri più anziani pieni di buoni propositi con l'inizio delle lezioni.
Con la fine degli esami, si gode di un breve periodo in cui senza grandi problemi puoi pensare a leggere, gironzolare, bere e stare in compagnia. Insomma, si hanno pochi pensieri per la testa e quei pochi sono tendenzialmente lieti. In più, ormai è già il quarto autunno che si inizia quassù, e lo so condisce ormai anche dei ricordi.

Un augurio positivo (bella formula) a tutti coloro che si apprestano, per la prima volta o per l'ennesima, a un nuovo anno di studio, e in preda a un furore irenico estendiamo l'augurio a tutta la collettività (che sarà ben lieta di così tante belle parole)!